
... che mese di fuoco! e già perchè qui a casa "Cimorinzi", in quel deserto infernale che è Chieti scalo, l'alloro si espande rigoglioso.
Wolter (non è un errore di battitura, ma trascizione grafica della corretta pronuncia!) mi ha fatto la corte: nel senso che mi ha chiesto di lasciare il mio segno in questo divertente e amichevole salottino virtuale... e come potevamo noi mancare...Sarò sincera, inizialmente non me la sentivo, perchè non ho mai scritto su un blog (ma c'è sempre una prima volta per tutto), perchè non avevo la più pallida idea su cosa dire, perchè in fondo mi inibisce un pò scrivere qualcosa sapendo che più di qualcuno leggerà, ma soprattutto conoscendo chi lo leggerà! va buò, speriamo che tu lettore sia clemente nei miei confronti, che non ti annoi troppo, insomma io speriamo che me la cavo. Come ho già anticipato, qui spira aria di lauree da più di 20 giorni, perciò non posso fare a meno di lasciare un mio commento a riguardo. E' stato un onore per me aprire le danze coronata di rosso e "lauro"; già perchè nell'ormai lontano 3 luglio mi "hanno laureata"! dicono che sono diventata dottoressa magistrale... e
pkkè? effettivamente non so che vuol dire, so solo che in questo modo hanno chiuso ufficialmente la mia carriera universitaria...e mmò? Per fortuna non ho avuto il tempo di annoiarmi, visto che mi hanno seguito a raffica altri dottori magistrali,
Wolter e
A_lbert (anche questa grafia riproduce la pronuncia corretta, un pò inglesizzante).
In conclusione se prima ero sola a dondolare sul filo di una ragnatela, adesso siamo in tre a tenere alto il titolo dei Disoccupati Laureati!e domani...domani, 25 luglio 2007, a quest'ora avremo (si spera) altri due adepti del club DL. Che si sappia, Antonio e Emilio dovrebbero essere proclamati Dottori, ma magistrali no... e non sanno cosa si perdono!Per adesso diciamo che abbiamo impegnato le giornate teatine a progettare vacanze, ospitare forestieri, mangiare e scorazzare per mari e per monti (precisamente da Campo Imperatore a Montesilvano)... va buò!

E giovedi che si fa, dove si va, perchè dobbiamo andare e perchè dobbiamo fare? Che senso ha tutta questa frenesia, questa necessità di dare un senso concreto alle nostre giornate, questo senso del dovere così troppo sviluppato. Non si potrebbe staccare la spina per un pò, prendersi un anno sabbatico; caspita i Prof. all'Uni vengono pure retribuiti quando se ne restano a sabbare... sapete che vi dico, sto cominciando ad ammorbarmi da sola con queste già malinconiche riflessioni, perciò credo sia il caso di arrestarmi qui e rimandare queste cose da grandi a una prossima apparizione (ammesso che mi sia concessa! eh Wolter?).
Dott. Antonella
P.S.: Secondo voi, di chi è la mano che ha il 5 di spade e si fa la pigliata simbolo del gioco del Verello?