L'intrepido Bucho aveva dormito serenamente tutta la notte, sicuro dei pochi punti fatti il giorno prima, e si presentò spavaldo al cospetto degli altri due partecipanti della mano finale del Torneo di Budello Universitario, il professore di Tecnica ed il suo assistente, entrambi a 30 punti. Quest'ultimo incominciò a mischiare nervosamente le carte; sapeva che Bucho era un tipo dal bucho spanato, e che se la mano era buona, ma veramente buona, diciamo da farti esclamare "Nèèèèèèèèèèèèèèè!", era capace di fare cappotto anche al Signore dei Budelli.
Bucho smazzò il mazzo e in silenzio attese come sua abitudine che il cartaro finisse di dare tutte le carte. Nella sua mente gli svolazzavano ancora i Bedelli del giorno prima, quando gli altri concorrenti cadevano sotto i colpi spietati del professore e del suo assistente, i quali sembravano in combutta tra di loro; e ripensava ad i suoi errori, alcuni gravi, alcuni meno...ma soprattutto pensava ai suoi 49 punti ed ai 2 punti che lo separavano da una fine annunciata.
Quando l'assistente finì di dare la carte, Bucho le prese e le guardò tutte insieme: non erano carte nè da cappotto nè da non ci faccio più a sto gioco...erano carte da prurito anale!
...
Mancavano tre giocate alla fine. L'assistente lanciò sul tavolo l'8 Bastoni, intuendo che qualcuno avesse il Verello semipiombo. A Bucho gli si gelò il sangue nelle vene emorroidarie: Sbudellare o prendere con il 2 Bastoni? Il professore non deva segni evidenti di difficoltà, era un'uomo tutto di un pezzo, di un pezzo di merda, ma nascondeva un mortale segreto: il 3 Bastoni piombo! Bucho si prese 5 minuti per pensare, si fece i suoi conti e pensò alla sua infanzia felice di quando sognava tronchetti volanti ovunque...poi fece una scelta che avrebbe maledetto per tutta la vita e senza dire niente, lanciò il 2 Bastoni sul tavolo. Il professore, deluso dalla sua giocata e conscio della sua superiorità, lo guardò dritto negli occhi e gli fece segno di no con la testa. Poi scaraventò il 3 Bastoni sul 2 esclamando: "Nèè, qua si piglia!". E con rapidità fulminea levò la sua presa dal tavolo e rigiocò immediatamente il 5 spade. Bucho percepì che quello strano prurito anale, che gli era comparso non appena aveva visto le carte all'inizio della mano, stava diventando un incalzante bussare al suo orifizio. Il 7 spade che aveva in mano era il suo boia che lo guardava ridendo. Ma Bucho non si arrese e volle attendetere la giocata dell'assistente. Quando questi sghignazzando mise il 4 spade, non sopra, ma sotto al 5, come segno di derisione, gli occhi di Bucho diventarono come quelli del malato di cuore di Holly e Bengi, quando aveva i suoi infarti multipli durante la semifinale contro la New Teem, partita passata alla storia per essere durata circa 6 ore e 45 minuti, con il primo tempo di 2 ore e il secondo di 4 ore e 45 minuti! Ma Bucho che era intrepido, ma non illuso, mise il 7 spade esclamando: "Tutto a me!"; e dopo, menando il Budello piombo sul tavolo, si alzò e disse al prof:"Questa volta è stato fortunato, ma la prossima volta non sarà così...uomo avvisato mezzo ammazzato, parola di Spirito Santo!"
To be continued...tant volt ancor!